“Abbiamo visto con soddisfazione le esternazioni dell’Assessore Boris Soncini, in merito agli investimenti sull’efficientamento energetico degli edifici scolastici. Peccato invece che sul tema fondamentale degli adeguamenti sismici siamo molto indietro come è emerso nell’ultimo Consiglio comunale”. Così interviene il capogruppo di Cadelbosco per Tutti, Marino Zani, anche a seguito dell’interrogazione rivolta al Sindaco e la Giunta e discussa nell’ultima seduta consiliare, relativa al quadro antisismico degli edifici di proprietà comunale. Afferma Zani: “Ci è sembrato opportuno riportare l’attenzione sull’argomento della sicurezza antisismica degli edifici posseduti dal Comune anche a seguito di alcune affermazioni recenti dell’Assessore Ingegner Claudia di Sano, e del Sindaco.
Abbiamo nuovamente richiesto la consegna degli elaborati di sintesi delle verifiche di vulnerabilità sismica dei singoli edifici, oppure la consegna dell’elaborato di sintesi generale, peraltro già esistente, in quanto citato nell’intervento dell’Assessore di Sano. Il nostro obiettivo è quello di acquisire la migliore conoscenza possibile della situazione attuale, in modo da poter essere propositivi. Riguardo all’edificio del municipio, abbiamo ribadito l’urgenza di procedere ad un intervento di miglioramento sismico, perché è del tutto evidente l’enorme disagio che comporterebbe la perdita dell’accessibilità a seguito di un evento calamitoso: la sede comunale in caso di emergenza sarebbe di fondamentale importanza”. Prosegue Zani: “Riguardo agli altri edifici, scuole, palestre ed impianti sportivi, abbiamo chiesto una rappresentazione schematica della situazione, con i risultati delle verifiche e delle progettazioni già fatte o in programma e i tempi previsti per eventuali nuovi interventi”. A rispondere inizialmente è stato il tecnico comunale Giuseppe Sanfelici, responsabile dei Lavori Pubblici, che ha spiegato che sono state fatte otto verifiche di vulnerabilità: alla scuola materna Varini, scuola materna Caduti, l’ex Nido di Zurco, la scuola media, la scuola elementare di Cadelbosco di Sopra, quella di Cadelbosco di Sotto, il bocciodromo e il centro sportivo di Villa Seta. Sulla base di queste verifiche viene evidenziata la necessità di interventi più consistenti, per i quali si devono poi richiedere finanziamenti per intervenire. “Ci è stato detto – prosegue Zani – che per la scuola Varini è emersa la necessità, per migliorare la struttura, di un intervento da circa 895 mila euro, per la scuola Caduti 673 mila euro, e che senza fonti di finanziamento esterne è impossibile effettuare gli interventi. Ora l’Amministrazione è in attesa di altri bandi in tal senso, confidando nel Pnrr. Ci è stato assicurato che la documentazione richiesta sarà messa a nostra disposizione. Il Sindaco ha manifestato la volontà di mettere in sicurezza le scuole ma anche il Municipio e anche la sede dei Carabinieri, e che la priorità è data proprio agli istituti scolastici. Nella mia replica non ho potuto che dirmi insoddisfatto: al di là dell’impegno dell’Ingegner Sanfelici, arrivato da pochi mesi, dopo due anni di mandato di fatto siamo fermi su questo tema, al di là dei proclami, e al momento non abbiamo progetti pronti ad esempio sul Municipio, in un momento in cui proprio attraverso provvedimenti come il Pnrr potrebbero esserci importanti risorse a disposizione. E ho ricordato che ci sono a disposizione anche le azioni Iren, che potrebbero essere utilizzate per opere importanti, come hanno fatto altri Sindaci del territorio. La capacità di farsi trovare pronti con i progetti e individuare strade di finanziamento a nostro parere deve essere al centro del lavoro dell’Amministrazione, su questo tema bisogna fare passi avanti per la sicurezza della collettività”.